PERSONE E LUOGHI

Storia

L’origine della Fondazione per l’Istruzione agraria in Perugia è legata alla soppressione della maggior parte delle corporazioni religiose in Umbria, avvenuta in seguito all’emanazione del decreto Pepoli dell’11 dicembre 1860, che portò all’espropriazione dei beni dei religiosi a favore del nascente stato italiano.

La comunità Benedettina di San Pietro in Perugia, a seguito delle posizioni assunte durante gli eventi bellici del giugno 1859, usufruì di una proroga dell’applicazione del decreto Pepoli.

 

Tale beneficio le consentì di continuare a svolgere le proprie attività nella piena disponibilità del patrimonio, fintanto che i religiosi presenti agli avvenimenti sopra citati non fossero ridotti ad un numero minore di tre. Quando, nel 1890, morì il terzultimo monaco, trovò attuazione la legge n. 4799 del 10 luglio 1887, la quale stabiliva che i beni della soppressa abbazia di San Pietro fossero destinati alla creazione di un “Istituto d’istruzione agraria” da fondarsi a Perugia.

Un successivo decreto, datato 21 gennaio 1892, stabilì che “il patrimonio della soppressa casa religiosa dei Benedettini Cassinesi di San Pietro in Perugia è costituito in ente morale autonomo, sotto la diretta ed esclusiva autorità dello stato e con la denominazione di Fondazione per l’Istruzione agraria in Perugia”.

Nel 1896 venne approvato il primo statuto dell’ente dove, all’articolo 1, si prevedeva che le sue rendite fossero destinate “alla conservazione della parte monumentale ed artistica dell’abbazia di San Pietro e al mantenimento di un istituto di istruzione agraria nella città di Perugia”.

Con regio decreto 9 agosto 1896 venne istituito l’Istituto agrario sperimentale, avente per scopo “il progresso dell’agricoltura col mezzo di studi e di ricerche sperimentali; l’istruzione e l’educazione degli agricoltori”.

Con regio decreto 16 luglio 1901 fu concesso agli studenti dell’Istituto agrario sperimentale, a conclusione del ciclo di studi, il titolo di dottore.

Nel 1936, con regio decreto del 26 marzo, l’istituto venne trasformato in Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia.

Oggi le finalità istituzionali della Fondazione, che è posta sotto la vigilanza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, consistono nella promozione della ricerca e dell’istruzione nel settore delle scienze agrarie e nella custodia e conservazione della parte monumentale del complesso di San Pietro e degli altri beni patrimoniali dichiarati di interesse storico artistico.

L’ente promuove, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, attività culturali in ambito archivistico e paleografico, bibliografico, artistico e storico.

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